sabato 5 agosto 2017

#1 Svezia - Luglio 2017: Goteborg e Orebro



Ciao a tutti! Finalmente ho aperto l’ennesimo blog (ho perso il conto di quanti ne ho avuti) ma questo voglio dedicarlo a una cosa in particolare: i viaggi! 

Ovviamente non viaggio tutto l’anno, quindi a volte parlerò anche di altre mie passioni, come la musica, la scrittura e le serie TV (anche se non è proprio una passione, visto che ne ho iniziate mille e non ne ho finita una, ma ora sto seguendo Doctor Who e spero di mettermi in pari e che sia la prima di una lunga serie, perché ce ne sono molte che mi ispirano tantissimo).

Comunque, in questo post vorrei iniziare a parlarvi del mio ultimo viaggio, quello che ho aspettato con più ansia e trepidazione in assoluto e sono veramente felice di aver realizzato il mio sogno di visitare il paese degli Ace Of Base (il mio gruppo preferito), degli ABBA, dei Roxette e di aver visto gran parte dei luoghi dove sto ambientando il mio futuro romanzo, ovvero la Svezia!

Ovviamente questi non sono gli unici motivi per cui sono voluta andare la, visto che la scandinavia mi ha sempre affascinata!

Sono stati i miei genitori a volermi regalare questo viaggio, sentendomi esprimere questo mio desidero e mio padre è venuto con me. Ho la fortuna di avere dei genitori che amano viaggiare come me, quindi nonostante i miei venticinque anni, mi piace partire anche con loro (dico questo perchè alcune persone a volte criticano chi a quest'età viaggia ancora con i genitori, invece io non ci vedo niente di male). Per i viaggi solitamente usiamo una roulotte e alloggiamo nei campeggi ma questa volta abbiamo optato per qualcosa di diverso, ovvero aereo, appartamento/albergo/B&B e auto a noleggio!

La nostra prima meta è stata Goteborg! Abbiamo alloggiato in un appartamento e la casa era davvero carina, con molte cose all’interno da utilizzare liberamente e il ragazzo che ci ha affittato la casa è stato davvero gentile e disponibile.


Goteborg è la seconda città della Svezia ed è molto carina e tranquilla, abbiamo passato tre giorni a passeggiare per le strade sulle quali si affacciano dei bei palazzi e percorse da tram. Sinceramente, abbiamo preferito vedere le cose dall’esterno, visto che non c’era niente che ci interessava al punto di dire “Voglio entrare in quel museo”, nonostante i musei non manchino, ma questa è una scelta personale, no?

Goteborg è una città portuale e nel suo porto si trova un bellissimo veliero a tre o quattro alberi (non ricordo) chiamato Viking e una struttura rossa e bianca molto particolare chiamata “Lilla Bommen” o anche “Läppstiftet ovvero “Il rossetto”. Non sono riuscita a capire di cosa si tratta veramente ma è molto particolare, quindi mi informerò essendo rimasta con la curiosità e vi farò sapere.


(Lilla Bommen)

Ecco...un luogo che ho voluto assolutamente visitare (sempre dall’esterno, visto che la struttura è aperta ai visitatori poche ore al giorno) è lo Skansen Kronan, perché è li che sto ambientando un capitolo del libro. Si tratta di uno dei punti più alti della città, la struttura esagonale si erge su una collina nel quartiere di Haga, ha un piccolo parco tutto intorno dove si trovano dei cannoni e dal quale si può godere una bella vista sulla città. Si tratta di una fortificazione inaugurata nel 1689 che serviva a proteggere dai nemici ma che a quanto pare non è mai stata attaccata.

 

(Skansen Kronan) 


 (Vista dalla collina dello Skansen Kronan)


A Goteborg si trova anche il parco dei divertimenti di Liseberg, il più grande della scandinavia, ma visto che soltanto a vedere le giostre dall’esterno mi veniva il mal di stomaco abbiamo preferito non entrare perché sarebbe stato inutile, ma se siete amanti di queste cose so che è molto consigliato farci un salto.
 

Parlando del clima che abbiamo trovato, siamo stati molto fortunati! Ha piovuto soltanto due giorni in tutta la vacanza e una cosa che mi ha resa molto felice è che nonostante le belle giornate non si suda. Un clima molto mite insomma (ovviamente sto parlando di quello estivo), l’ideale per una persona come me che non sopporta il caldo.
 
Adesso voglio parlarvi di un’altra città, che forse è stata quella che ho apprezzato di più, ovvero Orebro! 



È veramente molto bella, costruita intorno a un castello, il monumento principale, circondato da un fossato. In questa città si trova anche un bellissimo e grande parco con dei bellissimi fiori, dove fare una passeggiata rilassante, vicino al quale si trova il villaggio – museo "Wadkoping", un complesso di casette rosse, laboratori e caffè che a me dall’esterno ha ricordato anche se vagamente La Città Incantata dell’omonimo film di Miyazaki, ma forse è una cosa che ho notato soltanto io.




 (Wadkoping)

 (Wadkoping)

Sempre a Orebro, abbiamo avuto la fortuna di trovare una mostra di arte moderna a cielo aperto davvero particolare, la cosa che mi ha colpito di più è stata sicuramente una piazza circondata da non so quante sedie accatastate l’una su l’altra e la domanda sorta in maniera naturale è stata “Dove hanno trovato tutte quelle sedie e quanto tempo hanno impiegato a metterle una su l’altra?” visto che era una cosa davvero enorme.


Adesso è giunto il momento di salutarci e visto che se parlassi di tutta la vacanza in un solo post, questo diventerebbe lunghissimo, ho deciso di dividerlo in due.

Nella seconda parte parlerò di Stoccolma, i suoi dintorni e Uppsala.

Spero che il post sia stato di vostro gradimento, alla prossima!